FERRARA – Nel fine settimana appena trascorso, le presenze a Palazzo dei Diamanti per la mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa hanno sfiorato i 1.500 ingressi in due giorni.

Solo sabato 25 febbraio sono state 700 le persone che hanno visitato i capolavori esposti nel ‘nuovo’ palazzo, riaperto dopo due anni di lavori. Ieri, domenica 26, gli accessi sono stati 774 in una giornata non certo ottimale per le condizioni metereologiche.
Ingresso Palazzo dei Diamanti
L’evento-videomapping
Intanto per il prossimo weekend, da venerdì 3 a domenica 5 marzo, è atteso lo spettacolo di videomapping sulle facciate dell’edificio rossettiano.
Uno show “di luce di particolare forza”, che farà “prendere vita” al bugnato composto da oltre 8000 geometrie a punta di diamante, raccontano Andrea Bernabini e Sara Caliumi, i visual artist che hanno firmato le realizzazioni.
Sei i videoproiettori impiegati (e installati sui due antistanti palazzi Prosperi-Sacrati e Turchi di Bagno) per realizzare lo spettacolo.
“Palazzo dei Diamanti, cuore dell’Addizione Erculea – dice il sindaco Alan Fabbri – splenderà come un cristallo accendendo i riflettori sull’infinita ricchezza artistica che la mostra racchiude, con opere da tutto il mondo”.
Le proiezioni partiranno il 3 marzo dalle 20 (fino a mezzanotte), ogni 15 minuti circa, per proseguire sabato 4 dalle ore 19 a mezzanotte e domenica 5 marzo dalle 18.30 sempre fino a mezzanotte, ogni 15 minuti circa (la durata dello show visivo).
Il dialogo con la Galleria Borghese
A partire dal prossimo mese di aprile, la mostra Rinascimento a Ferrara dialogherà a distanza con la Galleria Borghese di Roma, che esporrà capolavori storici dei cosiddetti camerini di Alabastro che componevano lo studiolo di Alfonso I d’Este, prima della spoliazione conseguente alla devoluzione di Ferrara allo Stato Pontificio.
Il museo capitolino riunirà infatti, dopo secoli, le tele di Dosso Dossi (morto a Ferrara nel 1542) raffiguranti il mito di Enea.
Originariamente sarebbero state concepite per essere esposte sopra i Baccanali, meravigliosi lavori di Tiziano e Giovanni Bellini, nel celebre Camerino delle Pitture e dello Studio dei Marmi che componevano l’appartamento privato del duca sulla via Coperta.
Le opere lasciarono la città dopo l’ingresso della corte papale nel 1598, al seguito di Clemente VIII Aldobrandini.
Vademecum
Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
18 febbraio – 19 giugno 2023
Aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 20.00
Aperto anche Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1¢ maggio, 2 giugno
Informazioni e prenotazioni
tel. 0532 244949 |